Il mestiere della musica

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Ciao a tutti, oggi voglio ricordare un pomeriggio diverso di qualche anno fa, Jazz & Musica moderna con il grande M° Francesco Cafiso.
Noi ragazzi del City lab guidati dal Maestro Nello Toscano ci siamo riuniti presso il teatro Scenario Pubblico di Catania per condividere la magia della musica, ritrovandoci in un intenso scambio musicale.

 
Energia positiva. Talento. E tanto, tanto studio. Ecco le chiavi per essere un buon musicista. Ma non basta. Si deve riuscire ad assorbire quanto più possibile dai grandi della musica. Perché, allora, non approfittare dei quattro incontri del City lab di musica moderna e jazz, organizzati dall’ assessorato alla promozione sociale e curato dall’associazione Anagliphos?

 
Sono stati tanti i ragazzi, fra i quali alcuni studenti della scuola media ‘’ Parini’’, che hanno deciso di sfruttare l’occasione e la possibilità di confrontarsi con chi è già un ‘’big’’ per migliorare. E soprattutto di trovare degli interlocutori che parlino la loro stessa lingua.

 
Una lingua fatta di note e armonie. E di tecniche di improvvisazione. Lo sa bene Nello Toscano che, durante il primo dei quattro seminari del City lab, tenutosi ieri a Scenario pubblico, ha ripercorso tutta la storia del progetto che ha reso possibile, oggi, il raggiungimento della fase di perfezionamenti musicale.

 
«I quattro appuntamenti del City lab di musica moderna e jazz – spiega l’assessore Ignazio De Mauro – sono occasioni di confronto. Un’opportunità per tutti coloro che sono intervenuti trovando uno stimolo nella ricerca di nuovi sentieri espressivi del jazz e della musica moderna. E’ il primo appuntamento di un nuovo momento del percorso intrapreso. Un momento di approfondimento degli studi compiuti e un’occasione di incontro che abbiamo voluto offrire all’intera città. Ogni seminario, infatti, si conclude con grande concerto».

 
Ieri, a Scenario Pubblico, si è esibito Francesco Cafiso. Il giovanissimo sassofonista di Vittoria, emerso proprio grazie ai City lab. E’ uno dei talenti più precoci della storia del Jazz. Per lui, che durante il seminario, ha vestito il ruolo di docente del, il city lab è stato un vero trampolino di lancio e una palestra per fare esperienza.

 
«Grazie al corso – spiega Francesco Cafiso ho avuto l’opportunità di conoscere musicisti di fama internazionale, come Bob Mintzer, George Gruntz, Maria Schneider e Gianni Basso. E di esibirmi con loro, non mi considero un docente, ma un musicista che ama suonare».

 
Ed è proprio questo il segreto per un’ottima performance. Amare la musica e trasmettere quello che si sente e che si prova. «La motivazione- aggiunge Nello Toscano – a salire sul palco e a esibirsi. Non basta avere tecnica. Anche se è fondamentale conoscere un linguaggio per potersi esprimere. Si deve avere la capacità di trasmettere emozioni per coinvolgere il pubblico».

 
La performance di Francesco Cafiso, in quartetto con Andrea Beneventano (musicista catanese, docente all’università della musica di Roma) al pianoforte, Nello Toscano (musicista catanese e promotore di numerose iniziative artistiche e culturali) al contrabasso e Lorenzo Tucci (musicista romano di fama internazionale) alla batteria, lo ha dimostrato.

 

Articolo di Carla Condorelli